Lo scavo archeologico in loc. Ortino a volterra si è caratterizzato come uno dei più importanti degli ultimi decenni nella città etrusca. Oltre ai resti di una possibile struttura templare sono venuti alla lue anche tre sepolture, due a fossa terragna e l’altra ad incinerazione entro dolio. Il dolio conteneva per intero le ceneri del rogo funebre, che andranno setacciate ed analizzate. Il dolio stesso è in frammenti. All’interno dello stesso era conservato il vaso cinerario biconico, all’esterno del quale sono state rinvenute due fibule in bronzo che testimoniano l’uso di avvolgere il vaso in un drappo fissatocon le fibule. Il cinerario, in impasto finemente decorato ad incisione, è in frammenti. All’interno del cinerario, oltre alle ceneri e ai reperti ossei, sono conservati i vari elementi del corredo, ovvero varie fibule, una armilla, una fuseruola. Gli elementi del corredo inducono a datare la deposizione al VII sec. a.C.
Le altre due sepolture, contenenti i resti di un individuo adulto e di un infante, sono invece in fossa terragna e dotate di un corredo in metalli e ceramica.
Restauro e analisi di tre sepolture provenienti da Volterra, loc. Orrtino, a fini scientifici ed espositivi
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti E Paesaggio Per Le Province Di Pisa E Livorno
Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra