Il Palazzo dei Priori è sede del Comune di Perugia, della Galleria Nazionale dell’Umbria e delle due maggiori corporazioni medievali: il Nobile Collegio della Mercanzia e il Nobile Collegio del Cambio.
Venne realizzato in più fasi costruttive distinte. La prima (1293 – 1297) che, guardando il palazzo dalla Piazza IV Novembre, corrisponde alla parte sinistra, è opera di Jacopo di Servadio e Giovannello di Benvenuto. Si caratterizza per la sequenza di trifore e per l’imponente portale gotico che conduce alla Sala dei Notari. Più tarda invece (1335 circa) è la porzione destra, realizzata al posto della chiesa di San Severo di Piazza e arricchita da un portico a tre arcate.
Fortemente alterato durante il dominio pontificio, fu ripristinato nelle antiche forme e restaurato dopo il 1860. Nel 1902 una scalinata ‘a ventaglio’, che conduce alla Sala dei Notari e alla Sala della Vaccara, sostituì la precedente a due rampe.
Sopra il portale sono le copie in bronzo del grifo perugino e del leone guelfo (gli originali, 1271-1281, provenienti dalla fontana di Arnolfo di Cambio, sono visibili nell’atrio del palazzo). Dai mensoloni della facciata principale pendono ancora le catene tolte dai perugini dalle porte di Siena, dopo la battaglia di Torrita del 1358.
I suoi portoni storici, inseriti nel progetto #ArtbonusPerugia, che danno l’accesso a meravigliose sale istituzionali di Palazzo dei Priori sono stati restaurati grazie al contributo di tanti mecenati perugini. Il portone della Sala della Vaccara, che secondo un’iscrizione presente su una delle lastrine che delimitano le formelle di cui è composto, risalirebbe al 1330, periodo di costruzione di questa parte del palazzo, è stato restaurato con il contributo del Gruppo Facebook Pulchra Perusia, che ha raccolto tra i suoi membri, piu di 1.600 cittadini, il contributo necessario all’intervento. Il Portone della Sala dei Notari, molto antico e risalente alla stessa fase di costruzione di questa parte del Palazzo dei Priori, a cavallo tra ‘200 e ‘300, restaurato grazie alla donazione del notaio Mario Briganti. Nuova luce anche per il portantino più piccolo attiguo alla Sala della Vaccara, finanziato dalla consigliera delegata dal Sindaco per Art Bonus, Lorena Pittola e in ultimo un terzo portone, più piccolo degli altri ma in pessime condizione, soprattutto nella parte bassa, a causa dell’azione dell’acqua piovana restaurato dall’azienda Fosforica di Perugia.
In ultimo, non ancora oggetto di restauro ma interamente finanziato dai 7 Lions Club di Perugia (Lions Club Perugia Host, Lions Club Perugia Augusta Perusia, Lions Club Perugia Concordia, Lions Club Perugia Fonti di Veggio, Lions Club Perugia Maestà delle Volte, Lions Club Perugia Centenario, Leo Club Perugia), il Portone principale detto “Atrio”, un meraviglioso esempio di architettura gotica, con una strombatura ricchissima di elementi decorativi, porta principale di accesso al Palazzo dei Priori, agli uffici dell’Amministrazione e alla Galleria Nazionale situata al terzo piano.
L’età comunale, fenomeno di respiro europeo ma caratteristicamente italiano, ha lasciato in eredità moltissimi esempi di architettura medievale, edifici che all’epoca (e spesso tutt’oggi) costituivano la sede dei comuni e i loro enti. Palazzo dei Priori – o Comunale – a Perugia è uno dei più splendidi: si erige maestosamente nella piazza principale del capoluogo umbro, ed è, assieme alla sottostante Fontana Maggiore, uno dei simboli della città.
Votare per questo splendido Palazzo, la “casa di tutti i perugini”, è un vero “tuffo nella storia d’Italia, che pietra dopo pietra, dipinto dopo dipinto, arco dopo arco, viene raccontata in tutte le sue intricate vicende politiche, umane e culturali.”
L’intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto.
Dovranno essere primariamente rimossi meccanicamente e con solventi gli strati di vernici deteriorate. In via preventiva si effettuerà un trattamento disinfestante, con applicazione di biocida a pennello. Verranno applicate ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno e si dovrà eseguire la stuccatura delle piccole lesioni. Eventuali discordanze cromatiche verranno trattate con velature a base di terre. Il trattamento protettivo finale verrà eseguito a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura, ristabilendo anche un idoneo indice di rifrazione della luce, per una corretta visione del manufatto. Durante l’intervento dovrà essere verificato anche il corretto funzionamento degli organi di movimentazione e chiusura.
L’intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto, allestendo un apposito ponteggio mobile.
Dovranno essere primariamente rimossi meccanicamente e con solventi gli strati di vernici deteriorate. Verrà poi verificato lo stato delle stuccature, rimuovendo quelle eventualmente deteriorate. In via preventiva si effettuerà un trattamento disinfestante, con applicazione di biocida a pennello. Verranno applicate ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno e si dovrà eseguire la stuccatura delle piccole lesioni. Eventuali discordanze cromatiche verranno trattate con velature a base di terre. Il trattamento protettivo finale verrà eseguito a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura, ristabilendo anche un idoneo indice di rifrazione della luce, per una corretta visione del manufatto. Durante l’intervento dovrà essere verificato anche il corretto funzionamento degli organi di movimentazione e chiusura.
L’intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto, allestendo un apposito ponteggio mobile.
Dovranno essere primariamente rimossi meccanicamente e con solventi gli strati di vernici deteriorate. Verrà poi verificato lo stato delle stuccature, rimuovendo quelle eventualmente deteriorate. In via preventiva si effettuerà un trattamento disinfestante, con applicazione di biocida a pennello. Verranno applicate ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno e si dovrà eseguire la stuccatura delle piccole lesioni. Eventuali discordanze cromatiche verranno trattate con velature a base di terre. Il trattamento protettivo finale verrà eseguito a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura, ristabilendo anche un idoneo indice di rifrazione della luce, per una corretta visione del manufatto. Durante l’intervento dovrà essere verificato anche il corretto funzionamento degli organi di movimentazione e chiusura.
L’intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto, allestendo un apposito ponteggio mobile.
Dovranno essere primariamente rimossi meccanicamente e con solventi gli strati di vernici deteriorate. Verrà poi verificato lo stato delle stuccature, rimuovendo quelle eventualmente deteriorate. In via preventiva si effettuerà un trattamento disinfestante, con applicazione di biocida a pennello. Verranno applicate ove necessario su lesioni o lacune di inserti dello stesso legno e si dovrà eseguire la stuccatura delle piccole lesioni. Eventuali discordanze cromatiche verranno trattate con velature a base di terre. Il trattamento protettivo finale verrà eseguito a pennello con prodotti specifici, individuati previa campionatura, ristabilendo anche un idoneo indice di rifrazione della luce, per una corretta visione del manufatto. Durante l’intervento dovrà essere verificato anche il corretto funzionamento degli organi di movimentazione e chiusura.
L’intervento di restauro manutentivo ha come obiettivo il ristabilimento della corretta protezione delle superfici e la verifica del corretto funzionamento della movimentazione delle ante. Le operazioni verranno svolte sul posto, allestendo un apposito ponteggio mobile.
Dovranno essere primariamente rimossi meccanicamente e con solventi gli strati di vernici deteriorate.
Comune di Perugia
- Francesca di Paterniano
- Mario Briganti
- Fosforica srl
- Lorena Pittola
- Lions Club Perugia Concordia
- Lions Club Perugia Maestà delle Volte
- Lions Club Perugia Centenario
- Lions Club Perugia Host
- Lions Club Perugia Augusta Perusia
- Lions Club Perugia Fonti di Veggio