L’immobile fu costruito negli anni 30 dall’ Ing. Carlo Gaudenzi su volontà dell’allora reggente del partito fascista Roberto Farinacci, il quale intendeva trasformare un’area già utilizzata con strutture precarie dall’inizio del 900, in una costruzione di una colonia elioterapica che fosse espressione del partito fascista. L’ immobile venne realizzato con forme razionaliste e futuristiche tipiche del ventennio e prese spunto dal traslatlantico Rex allora vanto della flotta navale italiana, a lavori ultimati l’immobile prese il nome di ” Colonia Roberto Farinacci”. Dopo la caduta del fascismo , l’area restò in stato di semi abbandono, e nei primi anni 70 la giunta Zanoni eseguì alcune opere tra cui la costruzione della vasca “a fagiolo”, recinzione e appartamento del custode. La giunta Comunale nel 2004 eseguì ulteriori opere che hanno riguardato la messa in sicurezza , l’ampliamento delle essenze arboree e una riqualificazione delle aree esterne. Attualmente sono in corso i lavori di recupero finanziati dalla Fondazione Giovanni Arvedi e Luciana Buschini.
L’intervento con donazioni Art Bonus prevede il completo recupero delle strutture esistenti con adeguamento alle normative vigenti della portata dei solai, l’adeguamento sismico della struttura, il ripristino di tutti gli intonaci, tinteggiature,serramenti,coperture,impianti e pavimentazioni e servizi annessi. La struttura verrà dotata inoltre di bar/ tavola calda a P. terra e attrezzature ludico/ sportive nel parco esistente.