Palazzo Ferri è stata l’ultima residenza di Camillo Ferri, Marchese di Monte Ferro, che, morendo nel 1902, lasciò tutti i suoi averi al Comune, all’Ospedale Umberto I, all’Asilo Vittorio Emanuele II, all’Orfanotrofio Carradori‐Pianetti, alla società Operaia, al Gabinetto di Lettura A. Scaramuccia ed alla Banda Filarmonica. La facciata principale del palazzo è in stile tardo neoclassico ed al Piano Nobile, che conserva soffitti affrescati con motivi mitologici, è ospitato l’Archivio Storico.
L’intervento di conservazione e restauro ha riguardato il soffitto decorato del salone al primo piano attraverso le seguenti attività:
controllo preliminare delle condizioni dello stato di colore;
revisione degli intonaci per stabilire le zone di decoesione alla camorcanna;
pulitura a secco delle polveri;
consolidamento intonaco;
rimozione corpi estranei;
eventuale consolidamento pigmento pittorico;
apertura e stuccatura crepe più grandi;
neutralizzazione delle macchie di acqua e delle muffe;
restauro pittorico, riproposizione del designo su parete e rifacimento degli elementi decorati seriali.
Conservazione e restauro soffitto decorato salone al piano primo di Palazzo Ferri.
Conservazione e restauro soffitto decorato salone al piano primo Palazzo Ferri.
Comune di Montecassiano.
I mecenati
I MECENATI CHE HANNO SOSTENUTO IL PROGETTO E DATO IL CONSENSO ALLA PUBBLICAZIONE DEL NOME:
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI MACERATA